La storia del Conte Dracula: Vlad Tepes
La storia di Vlad Cepisz

Vlad III Basarab è una figura di culto. Come persona reale, il sovrano di Valacchia è passato alla storia non solo come figura politica iconica, ma anche come il personaggio più popolare dei film e della letteratura horror. Tuttavia, Vlad è una personalità piuttosto controversa e ci sono un gran numero di storie ambigue sui suoi modi e sulle sue azioni.

La maggior parte delle persone conosce Dracula come un uomo crudele che infliggeva orribili tormenti ai suoi nemici. Tuttavia, anche se i suoi contemporanei lo descrivevano per lo più come tale, aggiungevano che era un sovrano giusto. Le sue imprese nelle battaglie contro l’Impero Ottomano furono impressionanti.

L’ascesa del sovrano valacco

La data esatta della nascita di Vlad Tepis è sconosciuta. Nacque nella famiglia del sovrano valacco Vlad II. La data di nascita si colloca approssimativamente all’inizio del 1430. Secondo alcune fonti, il suo luogo di nascita era la città di Schaesburg, oggi nota come Sigishoara. L’infanzia di Vlad si è svolta in territorio ottomano.

Le consuetudini dell’epoca richiedevano che lo Stato valacco cedesse i propri figli agli Ottomani per un periodo determinato. Secondo la versione ufficiale, a loro sono state insegnate le arti marziali e la cultura ottomana. Tuttavia, questo è un punto piuttosto controverso, poiché i bambini erano ancora prigionieri di un Paese straniero. Alcuni storici sostengono che la vita di Vlad in quel periodo fosse estremamente difficile e che ciò abbia influito sulla sua psiche. Altri pensano invece che il futuro sovrano si sentisse abbastanza a suo agio in terra turca.

La sanguinosa storia di Vlad Tepes

Il padre di Cepis era un cavaliere dell’Ordine del Drago. Gli fu dato il soprannome di Dracula, che fu adottato dal figlio. Il soprannome dato a Vlad il Giovane deriva dalla punizione preferita che infliggeva ai suoi nemici. Letteralmente il soprannome si traduce come “lo spiker”. Questo è uno dei motivi per cui Dracula è ricordato per la sua crudeltà e la sua sete di infliggere orribili tormenti alle persone.

Oltre alla teoria secondo cui la psiche di Vlad III fu scossa durante la prigionia turca, esiste un’altra versione. Alcuni storici sostengono che la morte del padre e del fratello per mano del re ungherese Janos Hunyadi abbia avuto un impatto negativo sul sovrano. L’evento ebbe luogo nel 1447, quando salì al trono Vladislav II, un lontano parente di Tepes.

Gli Ottomani aiutarono Dracula a conquistare il trono valacco nel 1448 e lui si mise sulle tracce di Vladislav. Ma la battaglia fu perdente per lui, che fuggì dal prozio Bogdan II. Quest’ultimo a quel tempo regnava in Moldavia. Vlad rimase con lui per qualche tempo e visse anche in Transilvania.

Periodo di regno

Nel 1456 Tepes riuscì a radunare un esercito. Con essa ricominciò a controllare la Valacchia e, dopo qualche tempo, ne divenne il pieno sovrano. In seguito Vlad giurò fedeltà al re d’Ungheria. La sua residenza divenne Bucarest.

Durante il suo regno in Valacchia Vlad si impegnò nella costruzione di fortificazioni. Riuscì anche a riportare l’ordine nel Paese, anche se per farlo usò metodi piuttosto duri. Vlad si vendicò dei nobili inadatti mandandoli all’esecuzione di massa. Impose anche restrizioni alle operazioni dei mercanti stranieri.

Nonostante la sua crudeltà, già leggendaria durante la vita di Vlad, eliminò la criminalità nel Paese e si impegnò costantemente in opere di carità. Le sue relazioni relativamente amichevoli con l’Impero Ottomano terminarono nel 1461, quando rifiutò di pagare il tributo e successivamente distrusse le guarnigioni sul Danubio. Di conseguenza, l’esercito del sultano Mehmed II Fatih si ritirò.